La schizofrenia dei cristiani.

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Siamo schizofrenici rispetto a Dio o Dio è bipolare rispetto a noi. Come crediamo in chi Egli è; infatti, quasi tutti noi agiamo con schizofrenia in relazione a Dio.

Per il semplice pericolo di leggere la Bibbia senza capire in quale “epoca” ci troviamo – dispensa per i teologi. Molti vivono sul punto di sapere chi è Dio, perché credono nel figlio di Dio ma non che sia IL figlio di Dio – proprio come Dio.

Perché? Perché nell'Antico Testamento Dio amava, odiava, si arrabbiava, si vendicava, puniva, combatteva, odiava, disprezzava e aiutava. E Gesù viene dicendo che io e il Padre siamo uno, chi vede me vede il Padre, nessuno ha visto il Padre se non colui che li ha rivelati in Gesù, ma ora Dio ha fame, piange, è tentato, si sente tradito, ha nostalgia , si sente abbandonato, eppure Dio è morto, lui è appeso a un albero, Dio si umanizza.

Quindi, la stragrande maggioranza dei cristiani vive in questo limbo senza sapere chi è Dio, e Dio diventa un “dio” secondo il suo umore, o secondo i nostri bisogni.

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Se è un peccatore molto cosciente, avrà fede nella Grazia, abbandonando la fede in Dio, perché pensa che la grazia fornisca un ombrello contro il cinismo. Oppure, se è un tipo “ipocrita” – il legalista, il moralista che non pecca per mancanza di opportunità o paura (il più delle volte) Dio è il Dio della legge e della vendetta, e che distrugge ciò che non è come è – “Signore, ti ringrazio perché non sei stato come questo pubblicano”.

Rimangono in questo limbo, su questi pattini dove il piede va secondo le esigenze della vita, trasformando di qua e di là Dio in un “piccolo dio”, trasformando Dio in quello che siamo noi, mentre il Vangelo trasforma me in quello che è Dio!

Ecco perché oggi, i nostri pulpiti sono quasi un caos, le predicazioni di oggi sono tutte bipolari se paragonate, uno viene e dice che è Grazia, un altro dice che è Legge, un altro è Grazia nella legge, un altro è Legge con Grazia - oh diventa una vergogna.

Non ci sono standard per i cristiani. Questo è tragico e fa più male del diavolo, poiché viene fatto nel nome di Dio. Senza contare che 80% dei sermoni si basano sull'Antico Testamento, presentando un Dio meramente operativo.

La domanda è? Chi è Dio, come si relaziona Dio con me? Come agisce Dio in noi?

Semplice. O credi fermamente che Gesù è Dio, oppure perdi tempo. Il che mi porta a credere che molti non possano crederci fedelmente, poiché i frutti presentati sotto forma di parole, pensieri e opere quasi sempre non corrispondono a Dio incarnato.

90% crede che Gesù sia Dio – Dio della religione. Non in Dio al di là del tempo, al di là della creazione.

Perciò, se voglio sapere chi è Dio, com'è Dio, leggo ciò che è scritto su Gesù, attraverso la testimonianza viva delle sue parole. Gesù non ha smesso di essere Dio perché si è fatto uomo, al contrario. È umanizzandoci che ci divinizziamo. Poiché il desiderio profondo di Gesù, detto nei Vangeli, è che noi diventiamo sempre più umani, sempre, ecco perché Dio si è umanizzato, e come dice Leonardo Boff: “Umano com'era, non poteva che essere Dio”.

Corriamo seri rischi se continuiamo a trovare nell'Antico Testamento l'unica espressione e carattere di Dio per noi come testimonianza storica. Perché c’è un abisso enorme tra il Dio presentato dai re e dai profeti e il Verbo incarnato (da un punto di vista relazionale – e non nelle previsioni che si sono avverate in Lui) Credo con tutto il cuore e confesso tutta la mia fede in Gesù, Signore e Dio, e che il mio unico modo per conoscere com'è Dio è comprendere profondamente i vangeli che presentano Gesù, che nella storia era il Cristo, e in le lettere di Paolo le chiese che presentano Il Cristo, che nella storia era Gesù.

Nell'Antico Testamento Dio era operante, Dio si presentava a un popolo di civiltà minima, dove esistevano gli “dei”. In Gesù Egli si presenta come il Dio relazionale, Dio che si relaziona; Nell'Antico Testamento Dio ha mandato il pane, in Gesù è Lui il pane. Nell'antenato Dio sgorga l'acqua dalla pietra. In Gesù è Lui la fonte dell'acqua viva che scende dal cielo.

Negli antenati, Dio era qualcosa da manovrare, dall'esterno, secondo regole, tramite manuale. In Gesù Dio è da sperimentare, vivo, mangiato e bevuto, Dio che abita nel cuore.

Non perdere tempo con la predicazione sciovinista che massaggia solo il nostro ego, non lasciarti ingannare, sperimenta Dio e vivi il Vangelo.

“Dio, dopo aver parlato in passato e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni ha parlato a noi nel Figlio suo, che ha costituito erede di tutte le cose, per mezzo del quale ha anche creato i mondi. Il quale è lo splendore della Sua gloria (di Dio) e ne è l'esatta espressione sostanza Da Lui (Dio) e sostenendo tutte le cose mediante la parola [alleluia...] della potenza di Suo (figlio), per mezzo di Lui stesso che ha purificato i nostri peccati, [alleluia...] si è seduto alla destra della Maestà, nei luoghi altissimi. {Spirito Santo agli Ebrei.}

Fabiano Moreno