Bibbia o Parola di Dio?

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Argomenti trattati in questo articolo:

  • La Bibbia è sacra?
  • La Bibbia come oggetto di feticcio.
  • La differenza tra la Bibbia e la Parola di Dio.
  • Antico o Nuovo Testamento?

Credo che molti di coloro che stanno leggendo questo articolo abbiano già visto la scena di entrare in un negozio, in casa e trovare la Bibbia aperta su qualche salmo, di solito il 91. Oppure qualcuno che ha una crisi di calcoli renali prende la Bibbia e la mette nello stesso regione, cercando sollievo dal dolore. Perché? Perché per molti la Bibbia è diventata un feticcio, un oggetto mandingo, pensando che da solo il libro stampato possa fare qualcosa. Infatti chi fa e pensa così non è diverso da chi si aggrappa al cristallo, al salgemma, alla zampa di coniglio o al quadrifoglio, cambia solo oggetto. Ciò che è molto peggio è l'autoinganno, perché la Parola di Dio contenuta nella Bibbia può fare qualcosa per me; In altre parole, il termine Sacra Bibbia è solo editoriale, perché sacro è il suo ispiratore Dio - come dice Pietro nella sua seconda epistola.

La forza di questa ispirazione diventa chiara solo se trasformiamo la lettera delle Scritture in parole di vita. Una volta incarnato, cosciente, conosciuto, ha il potere di trasformare, ovvero generare in noi ciò che può essere di bene o di male (2 Timoteo 3,16), profumo di vita per vita, o profumo di morte, per morte.

La prova di ciò è la storia stessa, quando nel Medioevo o nei Secoli Bui, il cristianesimo cattolico proibiva la Bibbia nelle mani dei semplici mortali, e si diceva che l'unico che aveva il potere di leggerla e interpretarla era la Bibbia. stessa chiesa, e quasi mille anni in questo stato, fu considerata una catastrofe, perché la chiesa leggeva, ma non sapeva come interpretare; Ben presto arrivò la riforma protestante del XVI secolo e, all'opposto del cristianesimo cattolico, la riforma protestante mise una Bibbia nelle mani di ogni contadino, ma neanche le malattie furono curate, cambiarono solo i sintomi, prima dell'ignoranza e poi dell'interpretazione errore. Dimostra che una società o l'altra non è migliorata, motivo per cui è un profumo nel bene e nel male, non fa così tanto male quanto viene interpretato male.

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Pertanto OGGI, con le centinaia di sette, religioni ed eresie, la Bibbia stessa ha nelle sue mani la base “dottrinale” delle sue credenze.

Il paese con il più alto indice di spiritismo cristiano è il Brasile, e come base la Bibbia stessa. Lo stesso accade con i cosiddetti “Testimoni di Geova”, il più grande numero di seguaci nel mondo è il Brasile, e vanno in giro con la Bibbia in mano, e mai la Parola di Dio nel cuore.

L'invito del Vangelo è diverso, il Vangelo ci invita a prendere la Bibbia dalle nostre mani e a metterla nel nostro cuore.

Ci invita ad abbandonare e feticizzare il libro e trasformarlo in vita per chi crede, quindi la cosa sacra non è il libro, non lo è mai stato, ma il suo ispiratore, Dio.

La Bibbia è il libro, la Parola è vita, la Bibbia è un oggetto, la Parola è un comandamento, la Bibbia può essere storica, pedagogica, scientifica, archeologica, la Parola di Dio è immutabile, e va oltre l'effimero.

E perché ci sono così tanti errori nell’interpretazione della Bibbia? Semplice: Per il solo motivo di non comprendere il privilegio della chiesa, il privilegio della grazia e la sua dispensazione.

Il vangelo di Giovanni, che abbandona il terreno e visualizza l'etereo nei suoi scritti, esordisce dicendo che in principio era il Verbo, e lo stesso Vangelo nel capitolo sei è un invito di Gesù a nutrirsi di questo verbo, di questa parola , questa rappresentazione del pane che è Lui stesso.

Con questo Giovanni ci insegna che TUTTO ciò che era prima che Gesù si incarnasse, esisteva per realizzarsi nel Cristo Eterno. In altre parole, tutto ciò che c'era prima, sia che sia ancora la parola su come il periodo dell'Antico Testamento si è compiuto senza restrizioni in Cristo Gesù, esisteva solo affinché si compisse la pienezza dei tempi e il mistero fosse rivelato alla Chiesa, a Lui che era nascosto, nascosto nel seno del Padre, ma sempre come azione nella storia degli uomini, è già stato compiuto, rivelato e spiegato in Cristo Gesù. È questa mancanza di conoscenza e consapevolezza che oggi – la maggioranza – si perde nell’interpretazione della Parola di Dio.

Paolo dice in Timoteo che TUTTA la Scrittura è divinamente ispirata da Dio, dove lui (Paolo) predicava la legge e i profeti, ma ha sempre fatto questo, interpretando la legge e i profeti in Gesù, è TUTTO ispirato, ma ogni testo, capitolo , lettera o figura inscritta per me davanti a Cristo, sarà sempre, senza eccezione, interpretata attraverso Gesù. Ciò che corrisponde a ciò che Gesù ha insegnato, ha parlato, ha guardato, ha abbracciato, rimproverato, ha cercato, ha abbandonato tutto ciò che ha fatto e anche ciò che ha smesso di fare è ciò che OGGI mi SERVE come interpretazione e Parola di Dio per me, la Chiesa come corpo di Cristo.

Si perdono nel fatto di voler essere Davide, Sansone, Mosè, Gedeone, Iefte, Giosuè, Samuele, Elia... Ma pochi vogliono seguire le orme di Cristo, per il semplice fatto che il Vangelo è insopportabile.

Insopportabile, perché disfa tutta la mia natura naturale e carnale, dove ciò che chiamiamo alto, dice, non ha valore, dove ciò che noi possiamo amare, Dio può odiare e ciò che noi odiamo, Dio può essere amorevole. Insopportabile perché riflette la nostra stessa immagine, peccatrice e decaduta, e ci fa comprendere che solo la Grazia è possibile per noi, insopportabile perché esige di essere decostruita, e di essere ricostruita sulla roccia: la tua parola. Insopportabile perché devo essere schiacciato, trasformato in un vaso nuovo, per ricevere da Dio la novità della vita.

Il mio invito, togli la Bibbia dalle tue mani e mettila nel tuo cuore.

“Nel passato Dio ha parlato in molti modi, attraverso i nostri padri e i nostri profeti, ma OGGI parla attraverso il Figlio”. (Spirito Santo – Ispiratore – agli Ebrei).

Fabiano Moreno